Accesso con Impronta digitale

PROGETTO 024 – Un sensore d’impronta digitale potente e rapido.

Ciao ragazzi oggi vi mostro il ventiquattresimo progetto della serie 100 Progetti con Arduino Uno.

Nel precedente articolo di questa rubrica, Vi mo ho fatto vedere com’è possibile accendere un led tramite un Pin memorizzato all’interno di una variabile nel codice di Arduino, in modo da simulare un sistema d’accesso.

Oggi il nostro dito lo utilizzeremo ancora però non digiteremo nessun Pin. Infatti, grazie all’utilizzo di questo fantastico sensore, sarà possibile scannerizzare, memorizzare e confrontare la nostra impronta digitale.

Come sempre vi ribadisco che realizzo questi tutorial solo per passione. Non voglio insegnare nulla a nessuno, anche perché non sono un professore.

Il mio scopo è quello di semplificare la vita a chi come me ama l’elettronica e il fai da te in genere, ed ha in mente di realizzare un progetto però poi si blocca perché non ha voglia di gettarsi su libri di testo o non ha tempo per seguire tutorial complessi.
Ritornando al progetto: il sensore d’impronte che sto utilizzando e il modello JM-101, che ha una risoluzione di 500 DPI e un tempo di risposta inferiore al secondo.

Il mio modello (e sottolineo il mio modello), lavora con una tensione di 3,3 volt quindi dovrà essere rigorosamente alimentato con quella tensione, dal Pin 3,3V di Arduino. Se lo alimentiamo con i 5 volt, si brucia all’istante.
Se seguite passo passo questo tutorial il progetto funzionerà al 100% anche a voi.
Il JM-101 è facilissimo da utilizzare, sfrutta le librerie Fingerprint della Adafruit che potete installare dall’IDE di Arduino nel gestore delle librerie, oppure copiando i file della cartella librerie che vi metterò nel file di download. Ovviamente nella vostra cartella “libraries”.

All’interno della libreria Adafruit sono presenti già tutti gli esempi per poter utilizzare subito il sensore.
Con l’esempio nominato EnRoll si memorizza l’immagine dell’impronta seguendo tutte le procedure che si stamperanno sul terminale seriale. Mentre con l’esempio Fingerprint si testa l’impronta memorizzata.

Il mio codice è una fusione di questi due esempi con l’aggiunta di nuove funzioni per accendere un led e far suonare un cicalino. Ho anche inserito un pulsante per passare dalla modalità lettura a quella di scrittura per la memorizzazione dell’impronta.

L’unione di entrambi gli esempi non è proprio consigliabile se utilizzate un Arduino Uno. Questo perché la memoria Ram al suo interno non è proprio tanta, e le variabili inserite nel codice la occupano quasi tutta.

Si potrebbero verificare problemi d’instabilità nel lungo utilizzo. Anche se a me ha sempre funzionato benissimo, Vi consiglio di sostituire l’Arduino Uno con un Arduino Mega.

Nel progetto è il sensore ha fare tutto il duro lavoro. L’Arduino fa solo da tramite e stabilisce due connessioni seriali: una tra sensore e Arduino e l’altra tra Arduino e Pc.

Lista dei componenti utilizzati e altro

Schema di collegamento

Ho diviso lo schema di collegamento in due immagini per non sovrapporre troppo i collegamenti.

Memorizziamo l’impronta digitale

Colleghiamo l’Arduino con il codice precaricato al computer, apriamo il terminale seriale dell’IDE e aspettiamo che escano tutto le scritte. Clicchiamo sul pulsante e scegliamo l’ID dove memorizzare la nostra nuova impronta. Il sensore permette di memorizzare ben 127 impronte digitali diverse.

Scriviamo il numero sulla barra del terminale e battiamo invio. Ora poggiamo il dito con l’impronta digitale da memorizzare, solleviamo quando ce lo dice la scritta sul terminale. Riposizioniamo e poi togliamolo ancora ed è fatta! L’impronta è stata memorizzata.

E’ disponibile anche un software che permette di vedere lo scanning dell’impronta ed offre molte info sulla memoria interna del sensore. Potete scaricarlo da qui.

Per far comunicare il software con il sensore dovete collegare i pin TX ed RX del sensore, rispettivamente ai pin 1 e 0 di Arduino, in modo da sfruttare il suo chip UART.

Scarica lo sketch da questo link:
Progetto_024

Tutti i file compressi disponibili per il download, sono stati realizzati utilizzando il software IZArc. Il software è totalmente gratuito e scaricabile da qui. Per una corretta estrazione dei file, Vi consiglio di scaricarlo.

Nella sezione 100 Progetti con Arduino Uno puoi trovare articoli simili con file sorgenti liberamente scaricabili.

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8 Responses

  1. GEORGE DARIE ha detto:

    Una ideea geniale.Voglio farlo

  2. dawuii ha detto:

    nello sketch i da errore

    • peoplem ha detto:

      Sicuramente stai sbagliando qualcosa, forse le librerie non installate o copiate male. Prova a seguire l’articolo e il video. O ritestato il codice e funziona benissimo.

  3. Dominik quinzi ha detto:

    ciao, complimenti…chiedo solo se è possibile memorizzare più impronte in modo da consentire l’accesso a più persone?

  4. leonardo ha detto:

    mi da diversi errori nel codice

    • peoplem ha detto:

      Devi verificare gli errori. Sicuramente non avrai installato le librerie in modo corretto, opppure stai un utlizzando una versione diversa dell’IDE

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